Di Redazione
Si chiude senza particolari sorprese la World Cup femminile 2019: un’edizione inevitabilmente in sordina, vista l’infelice collocazione nel calendario internazionale, che ha comunque ulteriormente consolidato la posizione della Cina tra i top team della pallavolo mondiale. Le orientali, che avevano già conquistato l’oro con una giornata d’anticipo, chiudono con un ruolino impeccabile di 11 vittorie in altrettante partite. Insieme a loro salgono sul podio anche USA e Russia, mentre si accontenta del quarto posto un Brasile che resta a metà strada tra vecchia e nuova generazione.
Nell’ultimo turno di gare a Osaka, gli Stati Uniti (nella foto FIVB) si assicurano la seconda piazza battendo per 3-1 la comunque ottima Corea del Sud di Stefano Lavarini. Ininfluente, invece, la sconfitta subita contro il Brasile dalla Russia di Sergio Busato, che al suo debutto in panchina conquista un’insperata medaglia di bronzo. Chiudono in crescendo Giappone e Repubblica Dominicana con due vittorie contro Serbia e Olanda, che nelle ultime partite sembrano aver patito la stanchezza per la massacrante combo Europei-Coppa del Mondo.
In coda alla classifica il Kenya, fin qui sempre sconfitto e senza neppure un set all’attivo, riesce a evitare l’ultimo posto batttendo per 3-1 il Camerun nel derby africano. Ma la kermesse giapponese conferma che il volley del Continente Nero è ancora ben lontano dal poter competere in modo convincente a livello internazionale.
RISULTATI
Corea del Sud-USA 1-3 (21-25, 16-25, 25-16, 22-25)
Repubblica Dominicana-Serbia 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-17)
Russia-Brasile 1-3 (26-28, 20-25, 25-21, 19-25)
Cina-Argentina 3-0 (25-17, 25-14, 25-12)
Camerun-Kenya 1-3 (15-25, 24-26, 25-14, 21-25)
Giappone-Olanda 3-1 (25-18, 27-25, 24-26, 25-21)
CLASSIFICA FINALE
Cina 11 vittorie (32 punti), USA 10 (28), Russia 8 (23), Brasile 7 (21), Giappone 6 (19), Corea del Sud 6 (18), Rep.Dominicana 6 (17), Olanda 5 (17), Serbia 4 (13), Argentina 2 (5), Kenya 1 (3), Camerun 0 (2).
(fonte: Fivb.com)