World Grand Prix, impresa sfiorata: vince il Brasile per l’Italia è ‘solo’ argento

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Di Redazione

Che peccato…! Cominciamo dalla fine e da un quinto set giocato dalle Azzurre senza più forze e senza nemmeno molta fortuna per la verità e perso in modo meno netto quanto non dica il punteggio. La differenza tra Brasile e Italia è tutta lì in una partita che finisce 3-2 per il Brasile (24-26, 25-17, 22-25, 25-22, 8-15 ) ma che l’Italia avrebbe potuto vincere come ha dimostrato nei due set conquistati di larghissimo margine.

Il Brasile campione in carica, è il favorito d’obbligo: lo dice la storia della competizione, lo dicono le cifre che vedono le verdeoro con 22 vittorie su 26 match nel World Grand Prix. L’Italia non ha mai vinto questa competizione, due volte in finale e due volte sconfitta. Il Brasile ha vinto 11 volte… Che l’Italia è l’outsider lo dice anche la finale ospitata a Reggio Calabria nel 2004 e vinta dalle brasiliane 3-1; ma le azzurre scendono in campo con tanta di quella adrenalina da illuminare mezza città.

1° SET – L’Italia parte concentrata e risponde colpo ma al primo errore perde sicurezza: il Brasile si prende un saldo attivo di quattro punti (10-6) che diventano cinque (14-9). Quando la situazione sembra precipitare proprio come ieri contro la Cina le Azzurre escono dalla buca e vanno a recuperare tutti i punti arrivando al pari (16-16) e a giocarsi il set punto a punto. Natalia si prende il primo set point, Egonu glielo annulla ma le brasiliane trovano i due punti decisivi con Beatrix e un tocco azzurro a muro purtroppo confermato anche dal videochallenge.

2° SET – L’inerzia che l’Italia era riuscita a imprimere alla prima frazione viene fuori nella seconda. C’è una determinazione ancora più feroce nelle azzurre e il Brasile si scopre impreciso e falloso. Tutte le sicurezze della squadra favorita vengono meno. L’Italia a metà set scatena le Bosetti e la solita Egonu: il Brasile si scopre friabile, quattro, cinque, sei punti di vantaggio. Saranno addirittura otto al termine del set con l’Italia che chiude 25-17 al primo set point.

3° SET – Si procede a intermittenza più che punto a punto con l’Italia che riesce a raggranellare gap di tre-quattro punti arrivando sull’8-5, ma facendosi rimontare e poi di nuovo sul 14-10 con un muro efficacissimo e un paio di ottimi schemi chiamati da Malinov bravissima a cogliere in controtempo tutto il campo avversario con un palleggio killer per il 16-11. Quando le Azzurre sono sul 19-13 accade quello che non ti aspetti, l’Italia si spegne: break di sei punti delle brasiliane che ci sorpassano e chiudono 25-23 al primo set-point dopo due ace di fila e una serie di attacchi.

4° SET – L’Italia riesce ancora una volta a uscire dalla buca e a proporsi in modo aggressivo: Egonu che aveva sofferto spesso il muro al di là della rete diversifica il gioco mentre Malinov riesce a mantenere continuità. L’Italia si prende di nuovo il suo vantaggio di tre-quattro punti e se lo gestisce stavolta senza perdere di vista palla e gioco.

5° SET – Si va al tie-break con due squadre stanche dopo una gara estenuante e dopo quattro giorni a tutto vapore. Il Brasile parte meglio un gran muro di Ana Beatriz e un attacco lungo di Egonu aprono il vantaggio per le verde oro che si prendono un break di cinque punti. Le Azzurre sembrano stremate e al Brasile vanno tutte dritte, rimpalli dal muro e lob come quello di Ana Beatriz che vale il 10-4. La partita sembra finita e in effetti lo è: il carburante è finito e quei due o tre punti raccolti prima della fine non bastano a dare il sorriso a una squadra che ha dato tutto e forse avrebbe meritato un finale diverso. Il Brasile ha otto match ball: l’Italia riesce ad annullarle solo due… E le Azzurre per la terza volta sfiorano un trofeo mai vinto e che per la dodicesima volta va al Brasile.

QUESTO IL TABELLINO DEL MATCH

ITALIA-BRASILE 1-1 (24-26, 25-17, 22-25, 25-22, 8-15)

Italia: Loda, Bonifacio 10, Malinov 4, De Gennaro (L), Folie 1, Caterina Bosetti 17,  Chirichella (C) 14, Lucia Bosetti 6, Egonu 29. Non entrate: Sorokaite, Orro, Danesi, Sylla, Parrocchiale (L). Coach Davide Mazzanti.

Brasile: Ferreira Leao, Macris Carneiro, Ana Carolina Da Silva 2, Adenizia Da Silva 6, Rosamaria Montibeller 6, Roberta Silvia Ratzke, Tandara Caixeta 22, Natalia Pereira (C) 22, Amanda Francisco, Gabriella Souza (L), Maria Drussyla Costa 4, Suelen Pinto (L), Ana Beatrix Correa 12, Monique Marinho Pavao.

Coach: José Roberto Lages Guimaraes.

Arbitri: Jiang Liu (Cina) Juraj Mokry (Slovacchia)

Durata Set: 27’, 26’, 29’, 14’ (2.08’)

Spettatori: 5000

 

A SEGUIRE IL TABELLINO E LE DICHIARAZIONI DEL MATCH

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