Intervistato da Luca Ziliani per Libertà, Yuri Romanò fa il punto sul suo recupero e guarda al debutto in Champions League: un altro sogno che diventa realtà.
“In queste settimane ho cercato di riposarmi dopo tanti mesi senza respiro – racconta Romanò, rientrato in campo dopo 40 giorni di stop, causa infortunio rimediato durante la semifinale della Del Monte Supercoppa contro Civitanova – . Adesso sono contento di essere tornato: quando ero a casa stavo bene, ma non appena arrivavo in palestra e vedevo gli altri giocare avevo una gran voglia di tornare in campo”.
“Il problema più grande che sto avendo è la spalla – spiega – . Su gambe e addome ho lavorato un mese, con la spalla invece ho iniziato da una settimana e faccio maggiormente fatica in battuta, ma già rispetto a qualche giorno fa va meglio”.
Archiviata la vittoria su Taranto, che lo ha visto protagonista con 15 punti, l’opposto guarda al suo esordio in Champions League: mercoledì arriva Berlino. “E’ una partita molto importante, vogliamo far bene e per me sarà l’esordio, non vedo l’ora. Dopo aver perso la prima in casa, dobbiamo portare a casa punti, non sarà facile perchè Berlino è una squadra tosta. Dobbiamo essere concentrati fin da subito, questo è il nostro aspetto da migliorare perchè per il resto quando siamo presenti non c’è un fondamentale dove facciamo tanta fatica“.
“E’ stano, è un altro sogno che si realizza, in questi due anni per fortuna ci ho fatto un po’ l’abitudine a vederli trasformati in realtà”.
(fonte: Libertà)