Di Redazione
Prosegue la marcia di avvicinamento ai Campionati Mondiali per la nazionale maschile, che oggi pomeriggio per la prima volta ha preso confidenza con il campo di gioco della Stozice Arena di Lubiana, già in passato teatro degli Europei maschili e quest’anno delle Super Finals di Champions League. Doppia seduta di lavoro per gli azzurri, che esordiranno sabato 27 agosto alle 21.15 contro il Canada.
L’opposto azzurro Yuri Romanò si racconta così nell’antivigilia del torneo: “Dal punto di vista fisico quello che c’era da fare è stato fatto, quindi ora si tratta di preparare bene la partita dal punto di vista tattico. Mentalmente siamo tutti carichi, non vediamo l’ora di iniziare e speriamo di disputare un grande Mondiale“.
L’opposto azzurro poi prosegue: “Il Canada è squadra tosta, fisica, con tanti giocatori che conosciamo bene dato che hanno giocato o lo fanno tutt’ora nel nostro campionato; è un gruppo di qualità che spinge la palla veloce. Sarà importante giocare in maniera ordinata e dovremo fare tesoro del precedente disputato quest’anno in VNL (3-0 in favore degli azzurri con Romanò top scorer insieme a Bottolo con 13 punti, n.d.r.) sperando di centrare la vittoria”.
“La prima parte della stagione – prosegue poi Romanò – ci ha fatto capire che possiamo giocarcela con tutti, aggiustando qualche dettaglio. Penso, ad esempio, alla gara contro gli Stati Uniti a Cuneo, dove ce la siamo giocata fino alla fine e abbiamo perso con pochi punti. Dobbiamo affrontare le avversarie a viso aperto e dare il massimo, può davvero succedere di tutto“.
Romanò, come tanti azzurri, sarà al suo esordio in un Mondiale: “Sono emozioni uniche, che aumentano man mano che ci si avvicina all’inizio. È così quasi per tutti e quindi sarà importante cavalcare queste emozioni in modo positivo per ottenere il massimo. Le aspettative sono alte, perché abbiamo tanta fiducia nei nostri mezzi, ma affronteremo una partita alla volta perché sappiamo che contro qualsiasi squadra si può sbagliare o fare bene. Dipende tutto da noi, se riusciamo a essere noi stessi ed esprimere il nostro gioco possiamo davvero arrivare lontano. Per tutti è la competizione principe dell’anno, quindi arriveranno tutti al massimo, la nuova formula garantisce un po’ più di spettacolo e speriamo che questo vada a nostro favore. Per me è tutto bellissimo, sto vivendo questo percorso con gioia e spero di riuscire a esprimermi al meglio“.
(fonte: Comunicato stampa)