Tutto il PalabancaSport acclama il nome di Yuri Romanò, MVP di Gara 4 della semifinale tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Itas Trentino, e l’opposto azzurro si commuove: “Una figata, sull’ultima battuta quasi piangevo! – confessa a fine partita Yuri –. Questo è un gran pubblico che nei playoff si sta facendo sentire, sta arrivando numeroso e speriamo di regalargli altre partite che contano“.
“La nostra battuta è stata un’arma per tutta la stagione – continua Romanò – ci è mancata nelle prime due gare, ma ora la stiamo ritrovando e siamo bravi a usarla bene. Non siamo stati perfetti, abbiamo avuto alti e bassi durante la partita come durante tutto il campionato, ma nei momenti tosti stiamo giocando bene ed è quello che dovremo fare anche a Trento, perché sarà un’altra gara giocata a punto a punto“.
Anche lo stesso opposto si è ritrovato dopo alcune gare non brillanti: “Gli alti e bassi ci stanno anche a livello individuale – commenta – l’importante è stare lì con la testa, perché prima o poi il momento arriva. Quando qualcosa non va cerchi di aiutare la squadra in altro modo, e poi quando girano attacco e battuta li sfrutti al massimo. Un pronostico? Tutte e due le semifinali sono a Gara 5, questo dimostra che è un campionato equilibrato e penso che durante tutto l’anno pochissimi abbiano azzeccato i pronostici“.
Lapidario Robertlandy Simon, un altro dei protagonisti della vittoria: “Non abbiamo fatto ancora niente, le prime due partite sono state così così e adesso abbiamo giocato un po’ meglio. Per capire cosa siamo capaci di fare davvero dobbiamo vincere anche la prossima, tutto qui… dobbiamo andare a vincere di nuovo a Trento, sicuramente è molto complicato, però noi proveremo a fare del nostro meglio e se non va dovrà essere perché se la sono guadagnati. Non dobbiamo avere nessun rimpianto e dobbiamo lasciare il cuore in campo. Cosa ha fatto la differenza? La capacità di non mollare. Dobbiamo continuare a crederci fino all’ultimo perché può succedere qualunque cosa“.
(fonte: YouTube Gas Sales Piacenza)