Di Redazione
E’ nata la nuova Piacenza, dal terrore dell’addio definitivo, alla rinascita in A2. Ieri è stata costituita la You Energy Volley.
Dopo 16 anni consecutivi in A1, non sarà più la massima serie ad ospitare gli emiliani: i biancorossi fanno un passo indietro e si affacciano alla A2 con una realtà tutta nuova e nomi di spessore. Terminata l’era di Guido Molinaroli, presidente di scudetto, coppa Italia e di una finale di Champions, si riparte da Gas Sales Piacenza con Elisabetta Curti presidente.
Il nome che più stuzzica i tifosi emiliani è quello di Hristo Zlatanov, ex capitano dei biancorossi alla sua prima esperienza dietro la scrivania nel ruolo di direttore generale. Un primo grande risultato di Zlatanov è la conferma in rosa di Alessandro Fei, uomo d’esperienza e di sicuro affidamento.
L’obiettivo della società, che avrà il piacentino Massimo Botti in panchina, non è quello di puntare subito alla promozione: prima di tutto il nuovo club dovrà strutturarsi prestando attenzione anche al settore giovanile, poi allargare la base degli sponsor e solo allora potrebbe cercare di ripresentarsi in Superlega. Piacenza dunque torna in A2 a distanza di 17 stagioni, ma in città questa sorta di autoretrocessione è vissuta come una vittoria. Perché dopo mesi di alti e bassi, inizialmente con il tentativo di salvare la SuperLega, tre giorni fa l’avventura nella pallavolo di alto livello in riva al Po sembrava definitivamente conclusa. Poi la caparbietà di Elisabetta Curti, presidente di Gas Sales, unita a un aumentato impegno della Banca di Piacenza, al contributo del Gruppo Giglio e al coordinamento del consigliere comunale Gian Paolo Ultori, delegato del sindaco Patrizia Barbieri, ha portato a un risultato positivo. «Facciamo squadra» avevano chiesto i Lupi Biancorossi al termine della scorsa stagione. Con fatica Piacenza ce l’ha fatta.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)